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La presentazione dei lavori di restauro della Grotta degli animali
Passeggiate d'autore: "Claudio Tolomei, umanista del Cinquecento"
Andrea de Rosa
Il presidente della Repubblica nella Sala delle Pale

Guided tours to the Villa Reale di Castello, location of the Accademia della Crusca, organized by Sigma CSC


L'Accademia della Crusca e Sigma CSC organizzano visite guidate alla Villa di Castello, sede dell'Accademia della Crusca. Le visite si svolgono, su prenotazione, ogni mercoledì e giovedì, e senza prenotazione ogni ultima domenica del mese.

 

Le visite sono differenziate in rapporto ai gruppi, ad esempio per gli alunni delle scuole sono previste anche attività di laboratorio. Le attività di laboratorio proposte dall’Accademia della Crusca intendono avvicinare i ragazzi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, insieme ai loro insegnanti, all’Accademia e alla storia della lingua italiana

 

In tre percorsi distinti – uno dedicato alle pale dell’Accademia, uno al vocabolario e alle sue voci, uno ai dialetti – i partecipanti saranno guidati in attività che permetteranno loro di familiarizzare con la simbologia storica della Crusca e con la pratica della lessicografia. Le attività saranno guidate da operatori specializzati e saranno precedute da una visita all’Accademia calibrata a seconda del pubblico di riferimento.

 

1. Accademici per un giorno
Laboratorio sulle pale e sulla simbologia della Crusca per la scuola primaria

Dopo aver raccontato agli studenti la storia dell’Accademia, mostrato la Sala delle Pale e chiarita la “forma tipo” di una pala, agli alunni verrà illustrato lo scopo del laboratorio: disegnare una pala personalizzata.
I giocatori vengono divisi in gruppi ai quali saranno distribuite delle schede con nomi e motti accademici, scelti tra i più semplici e disposti alla rinfusa. Ai giocatori vengono distribuiti anche fogli con profili di una pala priva di immagine e scritte, da completare e colorare. Agli alunni viene chiesto di combinare un nome e un motto e di disegnare a partire da essi un’immagine esplicativa, così come gli accademici hanno fatto fin dalla fondazione della Crusca. Il disegno dovrà avere a che fare con l’analogia tra lingua e farina, propria dell’Accademia. Lo scopo del gioco non è indovinare le combinazioni già esistenti, ma crearne di nuove, giocando con le metafore e progettando pale personalizzate.

 

2. Facciamo il vocabolario
Laboratorio di lessicografia per la scuola secondaria di primo e di secondo grado

Agli studenti sarà brevemente spiegato qual è il lavoro di un lessicografo, che cosa vuol dire nella pratica “fare un vocabolario” e qual è la struttura di un dizionario dell’uso. La classe sarà divisa in piccoli gruppi e verrà assegnata una parola polisemica, cioè una parola in cui coesistono significati diversi. Verranno poi consegnati alcuni testi in cui i ragazzi dovranno individuare i diversi significati che la parola assegnata assume di volta in volta. Individuate e annotate le diverse accezioni della parola, i ragazzi compileranno la “loro” voce lessicografica. Vince il gruppo che compila la voce migliore.
Il laboratorio sarà diversificato per i due gradi di scuola (primo e secondo) e differenziato per complessità sulla base dell’età degli studenti. Le attività terranno conto di eventuali esigenze legate alla composizione multiculturale delle classi.

 

3. Dialetti e lingua
Laboratorio di dialettologia per la scuola secondaria di secondo grado.

Agli studenti verranno illustrate le definizioni di dialetto e lingua e i loro reciproci rapporti; si forniranno, a grandi linee, notizie su come e perché si sono formati i dialetti e su quante e quali siano le varietà locali della penisola.
Verranno poi presentati due degli strumenti fondamentali per il dialettologo: il vocabolario dialettale e l’atlante linguistico; di entrambi si faranno “toccare con mano” versioni datate e versioni recenti in modo da rilevarne l’evoluzione in relazione al mutamento della disciplina e delle sue finalità.
Infine si illustrerà il rapporto dinamico attuale tra il versante della lingua e quello dei dialetti che caratterizza il variegato panorama italiano della competenza linguistica.
Al termine verrà distribuito agli studenti un elenco di modi idiomatici dialettali tipici di diverse regioni italiane e si chiederà loro di provare a tradurli o almeno di comprenderne il senso.
In rapporto all’età e alle competenze delle classi si potranno affrontare temi più complessi e approfondimenti. 

 

Informazioni e prenotazioni per le visite:

 

I racconti dei visitatori:

 

Notices by Crusca

  • Speaker's corner

    La competenza linguistica dei giovani italiani: cosa c'è al di là dei numeri?, by Rosario Coluccia.

    Join the discussion

Activities

  • The Piazza aims at the preservation and at carrying out activities for the promotion of multilingualism in the European Union; 2007-ongoing.

  • Digital integrated archive of didactic materials, iconographic and multimedia texts and documentation for the divulgation of  Italian linguistic and historical-cultural heritage, with special regard to the second and third generation Italians abroad; project FIRB; 2009-2013.

  • Creation of Il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (Dictionary of Contemporary Florentine Language): project financed by Regione Toscana and Comune di Firenze (first three-year period) and by Federico del Vecchio Bank - Banca Etruria group (second three-year period); 1994-1996/2011-2013.

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