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La presentazione dei lavori di restauro della Grotta degli animali
Passeggiate d'autore: "Claudio Tolomei, umanista del Cinquecento"
Andrea de Rosa
Il presidente della Repubblica nella Sala delle Pale

Ordinary Academicians

Ordinary Academicians

Gabriella Alfieri, Catania

 
Socia dal 12 dicembre 2011
Accademica dal 9 maggio 2019
 
 
 
 
 
Docente dal 1995 di Storia della lingua italiana a Catania; dal 2008 nel Direttivo del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani; dal 2011 Presidente della Fondazione Verga e del Comitato per l’Edizione Nazionale delle Opere di Verga. Condirettore degli “Annali della Fondazione Verga”. Da storica della lingua si è interessata di italiano letterario, paraletterario e radiotelevisivo. Tra le sue pubblicazioni: Lettera e figura nella scrittura dei «Malavoglia», Firenze, Accademia della Crusca, 1983; L'«Italiano Nuovo», Firenze, Accademia della Crusca, 1986; l’edizione critica di Drammi intimi di Giovanni Verga (Firenze, Le Monnier 1987); La lingua di consumo, in L. Serianni – P. Trifone, Storia della lingua italiana, 2, Torino, Einaudi, 1994, pp.161-235; con I. Bonomi, Gli italiani del piccolo schermo, Firenze, Cesati, 2008; Lingua italiana e televisione, Roma, Carocci, 2012).

Gian Luigi Beccaria (emeritus), Torino

Socio dal 19 maggio 1995

Accademico dal 21 marzo 2003

 

Glottologo. Professore all'Università di Salamanca dal 1960 al 1963; dal 1970 insegna Storia della lingua italiana all'Università di Torino. Redattore delle riviste "Sigma" e "Lingua e stile", collaboratore de "La Stampa", socio dell'Accademia delle Scienze di Torino.

Pietro Beltrami, Pisa

Socio dal 20 novembre 1997

Accademico dal 2 luglio 2003

 

Filologo e lessicografo. Professore di filologia romanza a Pisa; direttore dell'"Opera del Vocabolario italiano" (OVI) del CNR dal 1992 al 2013.

Ilaria Bonomi, Milano

 
Socia dal 12 dicembre 2011
Accademica dal 9 maggio 2019
 
 
 
 
 
Docente di  Linguistica italiana all’Università degli Studi di Milano. Socio corrispondente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e  Lettere, Consigliere nel Direttivo dell’Associazione per la Storia della lingua italiana (Asli) dal 2012, e membro della Commissione  Scuola dell’Asli.  Si è occupata principalmente di storia della grammatica italiana, di lingua dei media, di italiano lingua per musica. Tra le principali pubblicazioni, La stampa pe¬riodica milanese della prima metà dell'Ottocento: testi e concordanze (Pisa, Giardini, 1983, con S.De Stefanis Ciccone e A.Masini), l’edizione critica delle Regole della lingua fiorentina di Pierfrancesco Giambullari (Accademia della Crusca 1986), L’italiano giornalistico dall’inizio del ‘900 ai quotidiani on line (Firenze, Cesati, 2002), Il docile idioma. L’italiano lingua per musica, Roma, Bulzoni, 1998, Il magnifico parassita. Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell’opera italiana, Milano, Franco Angeli, 2010 (con E.Buroni), Gli italiani del piccolo schermo, Firenze, Cesati, 2008, Lingua italiana e televisione, Roma, Carocci, 2012 (entrambi con G.Alfieri).

Giancarlo Breschi, Firenze

Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013
Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017.
 
Già segretario della Società Dantesca, ha insegnato fino al 2004 Filologia romanza nell’ateneo fiorentino, raccogliendo l’eredità scientifica di Gianfranco Contini, di cui ha curato la biografia e gli scritti. Ha dato un contributo fondamentale all’Accademia come membro della Commissione per il Vocabolario dantesco.
 

Francesco Bruni (emeritus), Venezia

Socio dal 2 marzo 1990

Accademico dal 19 maggio 1995

 

Storico della lingua. Docente dal 1991 di storia della lingua italiana a Venezia, socio dell’Istituto Veneto e dell’Accademia degli Agiati di Rovereto, è Presidente dell'Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI) dal 1996 al 1999. Dal 2000 dirige il Centro Interuniversitario di Studi Veneti (CISVe. Condirettore di "Lingua e stile" e del "Giornale storico della letteratura italiana".

Vittorio Coletti (emeritus), Genova

 
Socio dal 19 maggio 1995

Accademico dal 25 maggio 2010

 

 

 

 

 

Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell'università di Genova, studioso dell'italiano letterario (Storia dell'italiano letterario, Einaudi),specialmente novecentesco (Dietro la parola, Dell'Orso 2002), di quello operistico (Da Monteverdi a Puccini, Einaudi 2003), di quello religioso (Parole dal pulpito, Marietti 1983). Si è occupato anche del romanzo contemporaneo (Romanzo mondo, Mulino, 2011) e, con Francesco Sabatini, ha diretto ITA,Dizionario della lingua italiana, Sansoni 2011; alla lessicologia è dedicato il suo ultimo libro Eccessi di parole, Cesati 2012. Collabora regolarmente con le pagine liguri di "Repubblica".

Rosario Coluccia (emeritus), Lecce

 

Socio dal 2 luglio 2003

Accademico dal 12 dicembre 2011

 

 

 

 

 

Si occupa di testi antichi, di storia linguistica medievale e rinascimentale, di italiano contemporaneo, di lessicografia. Ha pubblicato per i «Meridiani» di Mondadori la prima edizione critica e commentata dei «Poeti siculo-toscani». È revisore del LEI e del DERom. Fa parte del Comitato di Direzione di «Studi di Filologia Italiana», di «Medioevo Letterario d’Italia», di «Bollettino [del] Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani», di «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» e di altre riviste e collane scientifiche.
È stato presidente dell’ASLI (2006-2008), segretario della SILFI (2006-2010), membro del Bureau della Société de Linguistique Romane (2013-2019). 
Paolo D'Achille, Roma

 

Accademico corrispondente dal 16 maggio 2011

Accademico ordinario dall'11 settembre 2013

 

 

 

 

 

Professore ordinario di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, via Ostiense 234 - 00146.
È stato presidente della SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana) nel biennio 2000-2002, segretario dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) nel triennio 1999-2002, membro del Comitato Esecutivo della SLI (Società di Linguistica Italiana) dal 2007 al 2010; dal dicembre 2012 è coordinatore dell’ASLI - Scuola. È socio ordinario dell’Arcadia e socio corrispondente della Società Romana di Storia Patria. Ha fatto parte del comitato scientifico della Enciclopedia dell’italiano, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011.

Si è occupato di vari temi e problemi di storia della lingua italiana (studiando in particolare i rapporti tra il parlato e lo scritto, la produzione semicolta e in genere le varietà diafasiche e diastratiche in prospettiva storica, la lingua del melodramma e del teatro, le scritture esposte, specifiche questioni di morfologia e di sintassi) e di vari aspetti dell’italiano contemporaneo (dedicandosi, tra l’altro, allo studio dei neologismi, al problema dell’editing e della revisione redazionale dei testi, alle varietà regionali di italiano, al linguaggio giovanile, alla lingua di vecchi e nuovi media).
Ha inoltre condotto ricerche sulla situazione linguistica romana e laziale, con particolare riferimento alla produzione scritta dei secc. XIV-XVIII, e su problemi di fonetica, morfologia, sintassi e lessico del dialetto romanesco dall’Ottocento a oggi.
 

Maurizio Dardano (emeritus), Roma

 

Socio dal 20 novembre 1997

Accademico dal 25 maggio 2010
 
 
 
 
 
Dal 1975 al 2009, in qualità di professore ordinario, ha insegnato Linguistica italiana nelle Università la Sapienza e Roma Tre. In quest’ultima sede è stato nominato nel 2010 professore emerito. Negli anni 1966-1974, aveva ottenuto l’incarico di Storia della lingua italiana e di Filologia romanza presso l’Università di Chieti. Come docente visitatore, ha svolto seminari e cicli di lezioni in varie università italiane, europee ed extraeuropee. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia. È codirettore della rivista «La lingua italiana» e coautore di una Grammatica della lingua italiana. Ha ideato e diretto il Dizionario della lingua italiana (Curcio). Le sue ricerche di italianistica riguardano in particolare: la sintassi della prosa medievale e umanistica, la riflessione sul linguaggio e la questione della lingua nell'Ottocento, la formazione delle parole e gli odierni linguaggi settoriali, le forme e lo stile della narrativa contemporanea. 
Nicola De Blasi, Napoli

 

Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013

Accademico dal 9 maggio 2019

 

 

 

 

 

Professore ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Napoli "Federico II";  è stato Visiting Professor presso il Department of Italian Studies dell'University of Toronto.  Fa parte del comitato scientifico delle riviste «Archivio storico delle province napoletane», «Lingua italiana d'oggi», «Napoli Nobilissima», «Critica letteraria». Con Rosanna Sornicola dirige il «Bollettino linguistico campano».

Ha studiato l'italiano regionale, considerato anche in prospettiva storica (Geografia e storia dell'Italiano regionale,  Il Mulino, 2014), la storia urbana di Napoli e la storia linguistica meridionale (Storia linguistica di Napoli, Carocci, 2012; Profilo linguistico della Campania,  Laterza, 2006; L'italiano in Basilicata, Potenza, Il salice, 1994;  con P. Bianchi e R. Librandi, Storia della lingua a Napoli e in Campania,  Pironti, 1993); è autore di una Piccola storia della lingua italiana (Liguori, 2008).

Ha pubblicato edizioni critiche di testi di diverse epoche: Teatro di Eduardo De Filippo (Mondadori, 2000, 2005, 2007);  'E scugnizze di Ferdinando Russo, 'O Funneco verde di Salvatore Di Giacomo,  Lo gliommero napoletano "Licinio se 'l mio nzegno"  di Iacopo Sannazaro (Napoli, Dante & Descartes); Libro de la destructione de Troya (Bonacci, 1986); Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento (Liguori, 1982 ).

Ha collaborato a una edizione commentata  de I promessi sposi (BUR-Adi, 2014) e alle opere L'italiano nelle regioni (Utet 1992 e 1994), Storia della lingua italiana (Einaudi 1993-1995), Letteratura italiana. Storia e geografia (Einaudi), Storia della letteratura italiana (Salerno editrice), Letteratura italiana per generi (Boringhieri), Enciclopedia dell'Italiano. Con altri autori ha curato il volume I dialetti italiani. Storia struttura uso, Torino, Utet, 2002.

Massimo Luca Fanfani, Firenze

 

Socio dal 16 maggio 2011

Accademico dal 12 dicembre 2011

 

 

 

 

 

Nato a Firenze il 9 aprile 1953, dal 2005 è professore associato di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze. Per l’Accademia della Crusca ha curato il riordino del fondo Migliorini, coordina i rapporti con il Lessico Etimologico Italiano e ha collaborato ai progetti: Lessico di frequenza radiofonico, “Biblioteche Speciali”; Vocabolario della Crusca in rete.Socio dell’Asli, dell’Europhras, del Clieo, dal 2004 condirige la rivista «Lingua nostra». Dal 7 marzo 2012 è Accademico segretario.

Piero Fiorelli (emeritus), Firenze
Foto di George Tatge, Regione Toscana

 
Socio dal 15 maggio 1970

Accademico dal 21 luglio 1972

 

 

 

(foto di George Tatge, Regione Toscana)

 

Storico del diritto e della lingua. Docente di storia del diritto italiano a Trieste (1955-63) e a Firenze (1963-96). Direttore dell’Istituto per la documentazione giuridica del C.N.R (1970-72).
Tra le pubblicazioni: “La tortura giudiziaria nel diritto comune” (1953-54); “Corso di pronunzia italiana” (1964); “intorno alle parole del diritto” (2008); in collaborazione con Bruno Migliorini e Carlo Tagliavini, “Dizionario d’ortografia e pronunzia” (1969); in collaborazione con Anna Maria Bartoletti Colombo, “Iuliani Epitome Latina Novellarum Iustiniani”, concordanze (1996).

Vittorio Formentin, Udine

 

Accademico corrispondente dal 2 luglio 2003

Accademio ordinario dall'11 settembre 2013

 

 

 

 

 

Vittorio Formentin (Padova, 1960) ha studiato i volgari medievali di varie regioni d’Italia (Calabria, Lucania, Campania, Lazio, Veneto, Friuli), pubblicando numerosi testi antichi accompagnati da commento linguistico. Tra le edizioni da lui curate si segnalano i Ricordi di Loise de Rosa (Roma, Salerno Ed., 1998) e la raccolta Poesia italiana delle origini (Roma, Carocci, 2007).
 Dal 2002 è condirettore della rivista «Filologia italiana»; dal 2014 condirige la rivista «Lingua e Stile». È socio dell’Arcadia (Roma), della Commissione per i testi di lingua (Bologna) e dell’Accademia Galileiana (Padova).
 

Giovanna Frosini, Pistoia

 

 

Accademica corrispondente dal 23 maggio 2014

Accademica ordinaria dal 20 febbraio 2017.

 

 

 

 

Giovanna Frosini è ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena, dove coordina il Dottorato di ricerca in «Linguistica storica, Linguistica educativa e Italianistica».
È con-direttrice (con Luca Serianni e Luigi Matt) degli «Studi linguistici italiani», e componente del comitato scientifico della «Lingua italiana. Storia, strutture, testi»; fa parte del consiglio direttivo dell’Ente Nazionale «Giovanni Boccaccio», del consiglio direttivo del «Centro italiano di studi di storia e d’arte» di Pistoia, del comitato scientifico per l’edizione dell’Epistolario Cateriniano presso l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, del comitato scientifico di «Casa Artusi» di Forlimpopoli. Ha curato e tenuto la responsabilità scientifica e organizzativa di convegni e mostre espositive. Fa parte della Commissione dell’Accademia per il Vocabolario Dantesco, ed è tra i responsabili del progetto L’italiano in cucina. Per un vocabolario storico della lingua italiana della gastronomia.

Le sue ricerche riguardano principalmente la lingua poetica delle Origini, la lingua e la tradizione testuale delle opere di Dante; i volgarizzamenti di età medievale e moderna; l’epistolografia, le scritture agiografiche e mistiche; la storia del lessico tecnico e scientifico; la storia della lingua della cucina e dell’alimentazione dall’età medievale all’età contemporanea.
Per l’Accademia ha pubblicato le Lettere di Matteo Franco (1990), lo studio dedicato al Cibo e i Signori (1993), il Trattato della Dilezione d’Albertano da Brescia nell’edizione realizzata da Arrigo Castellani (con Pär Larson, 2012), ha scritto il capitolo dedicato alla Cucina degli italiani nel volume Italiano per il mondo. Banca, commerci, cultura, arti, tradizioni (2012); ha curato la sezione Cucina nel portale www.viv-it.org e il volume Il secolo artusiano (con Massimo Montanari, 2012); ha contribuito con il capitolo su Firenze al volume Città d'Italia. Dinamiche linguistiche postunitarie, Atti del convegno per i 50 anni della Storia linguistica dell'Italia unita di Tullio De Mauro (2014).
 

Paolo Grossi (emeritus), Firenze

 
Accademico ordinario dall'11 settembre 2013
 
 
 
 
 
 
Docente di Storia del diritto presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dal 2009 è Giudice della Suprema Corte Costituzionale.

Lino Leonardi, Firenze

 

Socio dal 21 marzo 2003

Accademico dal 25 maggio 2010

 

 

 

 

Nato a Roma (1961) e formatosi a Firenze, è ordinario di Filologia romanza alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dopo aver insegnato a Firenze, a Pescara e a Siena, dove ha diretto il dottorato internazionale in Filologia e critica (2011-2014). È stato professore invitato all'École Nationale des Chartes di Parigi e al St John's College di Cambridge. Dal 2014 al 2018 ha diretto l'Istituto CNR Opera del Vocabolario Italiano.
È inoltre direttore responsabile della rivista «Medioevo romanzo», membro della direzione della rivista «Studi di filologia italiana», direttore della collana «Archivio romanzo» (Edizioni del Galluzzo), membro del comitato scientifico della collana «Romanische Texte des Mittelalters» (Winter Verlag), direttore della Fondazione Ezio Franceschini – Archivio Gianfranco Contini.
 

Giulio Ciro Lepschy (emeritus), Reading

Socio dal 9 gennaio 1991
Accademico dal 25 maggio 2010

 

Professore emerito di linguistica e dialettologia italiana nell'Università di Reading. Dal 1998 è professore onorario nell'Università di Londra.

Rita Librandi, Napoli

 

Nome accademico: Tenace
Motto: De’ tuoi steli abbellir l’erme contrade

Accademica corrispondente dal 16 maggio 2011

Accademica ordinaria dall'11 settembre 2013

 

 

 

 

 

Docente di Storia della lingua italiana e Linguistica italiana presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Dal gennaio 2012 è presidente dell’Associazione per la Storia della lingua italiana (ASLI). Dal 2008 è nel comitato di redazione dei "Cahiers de Recherches Médiévalés et Humanistes" (CRMH). Dal settembre 2013 è condirettore di “Lingua e stile”. Dal 2002 al 2006 è stata preside della Facoltà di Lettere dell’Università della Basilicata. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alla lingua della scienza nel medioevo, al linguaggio della comunicazione religiosa e alla storia linguistica regionale. Si segnalano le tre pubblicazioni più recenti: Dante e la lingua della scienza, in Dante e la lingua italiana, a cura di M. Tavoni («Letture classensi», 41), Ravenna, Longo editore, 2013; La comunicazione cattolica dal pulpito alla piazza: Luigi Sturzo, in Lingue e testi delle riforme cattoliche in Europa e nelle Americhe (secc. XVI-XXI), a cura di R. Librandi, Firenze, Cesati, 2012 [ma 2013]; La letteratura religiosa, Bologna, Il Mulino, 2012.

Paola Manni, Firenze

 

Socia dal 16 maggio 2011

Accademica dal 12 dicembre 2011

 

 

 

 

 

Professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Firenze dal 2005. Negli anni 1998-2003 ha tenuto la medesima cattedra come associata presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti.
Nell’ambito dell’Accademica della Crusca, di cui è stata Vicepresidente nel triennio 2012-2014, è responsabile del Vocabolario dantesco. Fa parte del Comitato Scientifico della NECOD - Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante, promossa dal Centro Pio Rajna. È membro della Commissione per l’Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci.
Formatasi alla scuola di Arrigo Castellani, si è occupata in particolare di testi toscani delle origini, del fiorentino quattrocentesco, della lingua di Dante e degli altri grandi autori del Trecento, dell'evoluzione dei linguaggi tecnico-scientifici in epoca medievale e rinascimentale (con studi su Piero della Francesca, Pacioli, Leonardo da Vinci, Galileo). Fra le sue pubblicazioni i volumi Testi pistoiesi della fine del Dugento e dei primi del Trecento (Firenze, Accademia della Crusca, 1990); Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio (Bologna, il Mulino, 2003); La lingua di Dante (Bologna, il Mulino, 2013); La lingua di Boccaccio (Bologna, il Mulino, 2016); Percorsi nella lingua di Leonardo: grafie, forme, parole (XLVIII Lettura vinciana, Firenze, Giunti, 2008); Glossario leonardiano. Nomenclatura delle macchine nei codici di Madrid e Atlantico, Firenze, Olschki, 2011 (curato in collaborazione con Marco Biffi). Alla lessicografia ottocentesca ha dedicato il volume Policarpo Petrocchi e la lingua italiana (Firenze, Franco Cesati, 2001).
   

Nicoletta Maraschio (emeritus, honorary president), Firenze

 

Nome accademico: Leggera

Motto: Vola alta, parola, cresci in profondità

Socia dal 19 maggio 1995

Accademica dal 19 maggio 1997
 
 
 
 
 
Docente di storia della lingua italiana all'Università di Firenze dal 1995. Direttrice del CLIEO dal 2004 al 2007. Membro del consiglio direttivo, vicepresidente dal giugno 1997. Dal dicembre 2000 è direttrice del "Centro di studi di grammatica" dell'Accademia e della rivista "Studi di grammatica italiana". Presidente dal 16 maggio 2008 al maggio 2014; attualmente presidente onoraria.
Claudio Marazzini (President), Torino

 

Socio dal 16 maggio 2011

Accademico dal 12 dicembre 2011

 

 

 

 

 

Professore ordinario di Storia della lingua italiana nella Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" (Vercelli). Ha insegnato nelle università di Macerata (1988-93), Udine (1994-1997), Losanna (2011-2012). Ha esplorato la storia della lingua italiana dedicando speciale attenzione al Piemonte, alle teorie linguistiche sviluppate in Italia e in Europa, alla questione della lingua, alla storia della lessicografia. Svolge attività giornalistica e ha scritto opere rivolte alla scuola. Dal 1999 al giugno 2002 ha fatto parte del direttivo dell’ASLI. È membro della Società Italiana di Glottologia. Dal 18 maggio 2010 è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino per la classe di scienze morali, storiche e filologiche.Tra i suoi lavori: Storia linguistica di Torino (2012); L'ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani (2009); Breve storia della lingua italiana (2004, tradotta in tedesco nel 2011); Le Fiabe (2004); La lingua italiana. Profilo storico, (III edizione, 2002); Il perfetto parlare. La retorica in Italia da Dante a Internet (2001); Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull'italiano (1999); Storia della lingua italiana. Il secondo Cinquecento e il Seicento (1993); edizione critica dello Zibaldone di G. Faldella (1980); assieme a L. Maconi, edizione critica di Alessandro Manzoni, Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla - ms. Varia 30 della Biblioteca Reale di Torino (2011). 

Pier Vincenzo Mengaldo (emeritus), Padova

Socio dal 2 marzo 1990

Accademico dal 19 maggio 1997
 
Storico della lingua e filologo. Docente di storia della lingua italiana alle università di Genova (1968-71), Ferrara (1971-74) e Padova, si è occupato in particolare del Boiardo (Opere volgari 1962, La lingua del Boiardo lirico 1963), di Dante (De vulgari eloquentia 1968) e di letteratura italiana contemporanea (La tradizione del Novecento 1975, Poeti italiani del Novecento 1978). Storico della lingua (L'epistolario di Nievo: un'analisi linguistica 1987), è condirettore della rivista “Studi novecenteschi”.

Aldo Menichetti (emeritus), Fribourg

 

Socio dal 19 maggio 1995

Accademico dal 25 maggio 2010
 
 
 
 
 

Già docente di Filologia romanza presso l'Università di Friburgo (Svizzera) dal 1968 al 2005, con ripetuti incarichi di Filologia italiana presso quella di Losanna. Dal 1981 al 2003 professore a contratto di Filologia romanza all'Università Cattolica di Milano. Dirige il Centro di Filologia Italiana dell'Accademia e gli "Studi di Filologia italiana". È membro dell'Accademia Ambrosiana e dell'Accademia della Crusca e dottore honoris causa dell'Università di Timişoara. Pubblicazioni in volume: Chiaro Davanzati, Rime, Bologna 1965 (poi in forma antologica Canzoni e sonetti, nella "Collezione di poesia" Einaudi, Milano 2004); Le Origini e il Duecento, Torino 1976; Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova 1993; Saggi metrici, Firenze 2006. In corso di stampa Bonagiunta Orbicciani, Rime (edizioni del Galluzzo) e Prima lezione di metrica (Laterza).

Silvia Morgana (emeritus), Milano

 
Socia dal 20 novembre 1997

Accademica dal 25 maggio 2010

 

 

 

 

 
Professore ordinario dal 1986, insegna Storia della lingua italiana  nell’Università degli studi di Milano. E' coordinatore del Master PROMOITALS (Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri) e presidente del CALCIF (Centro di Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana G.e C. Feltrinelli). E' stata presidente dell’ASLI (2009-2011) ed è membro effettivo dell' Istituto Lombardo Accademia di Scienze e lettere,  socio corrispondente dell’Istituto Veneto Accademia di Scienze e Lettere, socio fondatore presso la Biblioteca Ambrosiana dell’Accademia Ambrosiana - sezione di Italianistica. E’ direttore responsabile dal 2009 della rivista  elettronica “Italiano LinguaDue”. E’ stata responsabile scientifico per l’Università di Milano del PRIN  2000: Corpora linguistico-testuali on line;e del PRIN  2005: Archivio Italiano della Tradizione Epistolare in rete (AITER). E’inoltre membro del Comitato per l'edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini. Suoi principali ambiti di ricerca scientifica sono la lingua letteraria e le questioni linguistiche ottocentesche, la lingua della comunicazione scientifica, le storie linguistiche regionali e i rapporti tra lingua e dialetti,  lessico e  lessicografia, Ultimi volumi pubblicati: Mosaico italiano. Studi di storia linguistica (2011), Storia linguistica di Milano (2012); edizione critica (con P.Bartesaghi) di G.Parini, Scritti polemici (1756-1760) (2012).

Bice Mortara Garavelli (emeritus), Torino

Socia dal 9 gennaio 1991

Accademica dal 19 maggio 1995

 

Emerita dell’Università di Torino e socia dell’Accademia torinese delle Scienze.
Ricerche di linguistica testuale, stilistica e retorica. Edizioni di opere di Daniello Bartoli e di testi inediti italiani del Seicento e dell’Ottocento (Ricognizioni, Morano, Napoli 1995). Altri lavori: La parola d’altri, Sellerio, Palermo 1985 (riedito nel 2009, L’Orso, Alessandria); Manuale di retorica, Bompiani, Milano 1989 (X edizione1996; traduzione spagnola 1991), rielaborato nel 1997 (XI edizione 2008); sulla linguistica giuridica Le parole e la giustizia, Einaudi, Torino 2001 (premio Moretti 2001). Per Laterza: Storia della punteggiatura in Europa (curatela, 2008); Prontuario di punteggiatura (2003; XIII edizione 2010); Il parlar figurato (2010; V edizione 2012); Prima lezione di retorica (2011). In preparazione, per Carocci, un volume su forme e figure del silenzio.

Annalisa Nesi, Siena

 
Accademica corrispondente dal 12 dicembre 2011
Accademica ordinaria dall'11 settembre 2013
 
 
 
 
 
Docente di Storia della lingua italiana all'Università degli Studi di Siena, membro del Comitato Italiano per l’Atlas Linguistique Roman (ALIR), del Consiglio Scientifico del Centro di Linguistica Storica e Teorica.
Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali (CLIEO) – Università di Firenze e della redazione dell''Atlante Lessicale Toscano fino a compimento dell'opera. Si occupa di italiano contemporaneo con particolare riguardo alla regionalità, del rapporto lingua dialetto, di dialettologia toscana, di usi dell'italiano letterario in Corsica soprattutto nell'Ottocento, di lessici tecnici e saperi tradizionali fra lingua, lingua tecnico-scientifica e dialetto.

Giuseppe Patota, Siena - Arezzo

 

Accademico corrispondente dall'11 settembre 2011

Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017

 

 

 

 

 

Giuseppe Patota è professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università di Siena. È Accademico della Crusca, socio corrispondente dell'Accademia dell'Arcadia, socio dell'ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), socio della SILBA (Société Internationale Leon Battista Alberti), membro della giuria del "Premio Strega" e membro del Gruppo di lavoro consultivo per la promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo istituito presso il MAECI.

Nel 2015 è stato membro e nel 2016 presidente della giuria delle Olimpiadi di italiano organizzate dal MIUR.

È direttore delle collane Grammatiche e lessici e Le varietà dell’italiano. Scienze arti professioni pubblicate dall’Accademia della Crusca e membro del comitato scientifico del Bollettino di Italianistica.

Dal 2004 al 2015 è stato direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti.

Si è occupato di lingua letteraria italiana trecentesca e sette-ottocentesca, di sintassi storica dell’italiano, di storia della grammatica e dell’educazione linguistica in Italia. Ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni, alcune delle quali sono state tradotte e pubblicate in Francia e in Giappone.

Dal 2008 Giuseppe Patota è consulente linguistico di Rai Scuola (già Rai Educational) per la realizzazione di programmi finalizzati all’insegnamento dell’italiano a stranieri. In particolare, ha curato la parte linguistica e didattica della serie “In Italia”, realizzata da Rai Educational in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (http://www.initalia.rai.it/), della serie “Cantieri d’Italia”, realizzata da Rai Educational in collaborazione con il Ministero dell’Interno (http://www.cantieriditalia.rai.it/) e del “Grande Portale della Lingua Italiana” (http://www.italiano.rai.it/), realizzato da Rai Educational in collaborazione con entrambi i ministeri. 
 

Teresa Poggi Salani (emeritus), Firenze

 

Socia dal 23 maggio 1988

Accademica dal 19 maggio 1995
 
 
 
 
 

Già docente di Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Siena. Presso l’Accademia dirige il “Centro di studi di grammatica italiana” e la rivista “Studi di grammatica italiana” ed è responsabile scientifico del Vocabolario del fiorentino contemporaneo. Ha fatto parte della redazione dell'Atlante Lessicale Toscano. Ha lavorato sul Seicento (Magalotti, tradizione rusticale toscana), quindi su: italiano regionale (saggi di interesse teorico; aree lombarda e toscana), lessicografia italiana (dal Cinquecento all’Ottocento), storia della grammatica, storia linguistica della Toscana, autori singoli (tra cui Ascoli, Leopardi, Verga, Pascoli, Gadda). È recentemente uscita nell'«Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni» una sua edizione commentata dei Promessi Sposi.

Ornella Pollidori Castellani (emeritus), Firenze

Nome accademico: Rovella
Motto: Che là più cresce u' più la pietra scema
Socia dal 2 marzo 1990

Accademica dal 19 maggio 1995

 

Storica della lingua. Professoressa di storia della lingua italiana prima al Magistero di Arezzo (1971-1975), poi al Magistero (1975-1994) e alla Facoltà di Lettere (1995-2002) di Firenze.

Lorenzo Renzi (emeritus), Padova

 
Socio dal 19 aprile 1999

Accademico dal 25 maggio 2010

 

 

 

 

 

Nato a Vicenza nel 1939, ha insegnato Filologia Romanza all'Università di Padova dal 1968 al 2009. Si occupa di linguistica e filologia romanza e italiana, di rumeno e di teoria della letteratura. Ha curato, assieme a Giampaolo Salvi e Anna Cardinaletti, la "Grande Grammatica italiana di consultazione" in 3 volumi, apparsa a Bologna, il Mulino, tra il 1988 e il 1995 (2.a ed. 2001). Sempre con Giampaolo Salvi ha curato  la “Grammatica dell’italiano antico” in 2 voll., apparsa nel 2010. Nel 2012 ha pubblicato “Come cambia la lingua. L’italiano in movimento” (Bologna, il Mulino).
La sua bibliografia completa, fino al 2008, si trova in “Le piccole strutture. Linguistica, poetica, letteratura” Bologna, Il Mulino, 2008.

Giovanni Ruffino, Palermo

 

Accademico corrispondente dall'11 settembre 2013

Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017

 

 

 

 

 

Giovanni Ruffino è stato professore ordinario di Dialettologia italiana e di Linguistica italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, di cui è stato preside dal 1998 al 2007.

Nell’anno accademico 2005-2006, ha contribuito a fondare il Dipartimento di Lingua e cultura italiana nell’Università Garyounis di Bengasi.

Dal 1981 ha diretto il Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, di cui è presidente dal 2009.

È stato membro del “Bureau della Société de Linguistique romane” e del Comitato scientifico della Revue de Linguistique romane ed è attualmente componente dei comitati scientifici della Rivista Italiana di Dialettologia (Bologna), della Rivista italiana di onomastica (Roma) e della Commissione filologica del Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana (Bellinzona).

Dal 2011 al 2014 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’ASLI - Associazione per la Storia della Lingua italiana e, per il biennio 2013-2014, ha presieduto la SILFI – Società Internazionale di Linguistica e Filologia italiana.

Il prevalente impegno scientifico è rivolto alla dialettologia, alla geografia linguistica, alla sociolinguistica, alla lessicografia, all’onomastica. Una particolare attenzione ha sempre rivolto alla Scuola, al problema dell’educazione linguistica e ai rapporti lingua-dialetto.

È autore del progetto dell’Atlante linguistico della Sicilia, alla cui realizzazione si dedica da oltre un ventennio assieme a un folto gruppo di colleghi e collaboratori. Nell’ambito di tale progetto, ha istituito l’Archivio delle parlate siciliane e le collane “Materiali e ricerche dell’Atlante Linguistico della Sicilia”, “Piccola biblioteca dell’ALS”, “L’ALS per la Scuola e il Territorio”.

Tra i suoi impegni organizzativi più rilevanti, la promozione di numerosi Congressi, particolarmente di argomento dialettologico e geolinguistico. In particolare, nel settembre del 1995, ha organizzato a Palermo il XXI Congresso internazionale di Linguistica e Filologia romanza, di cui ha curato gli Atti in 6 volumi per l’Editore Niemeyer di Tübingen; nel 2009 l’VIII Convegno della Associazione per la Storia della Lingua Italiana sul tema “Storia della Lingua italiana e Dialettologia” e, nel 2014, il XIII Congresso della SILFI sul tema: ”L’italiano variabile nei testi letterari, artistici e funzionali degli ultimi cento anni”.

Francesco Sabatini (emeritus, honorary President), Roma

 
Nome accademico: Ventilato

Motto: "L'aura mi volve, et pur son quel ch'i' m'era"

Socio dal 27 febbraio 1976

Accademico dal 23 maggio 1988

 

 

 
Dal gennaio 2010 Professore emerito di Storia della lingua italiana nell’Università Roma Tre (in precedenza, dal 1965, docente nelle Università di Lecce, Genova, Napoli, Roma “La Sapienza”). Accademico nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino. Socio ordinario dell’Arcadia. Deputato della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Già Presidente della Società di Linguistica Italiana e dell’Associazione per la Storia della lingua italiana). Campi di ricerca: origini dei volgari italiani; diffusione del fiorentino nelle regioni meridionali; letteratura dialettale; caratteri della norma linguistica italiana ed evoluzione dell’uso dopo l’Unità nazionale; modelli di analisi della sintassi dell’italiano; tipologia dei testi; didattica dell’italiano; multilinguismo europeo; lessicografia.

Luca Serianni (emeritus), Roma

 

Socio dal 23 maggio 1988

Accademico dal 6 luglio 1990
 
 
 
 
 
Professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università “Sapienza” di Roma, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e di varie altre accademie, dottore honoris causa dell’Università di Valladolid. Dirige il Centro di Lessicografia Italiana presso l'Accademia e gli “Studi di lessicografia italiana” ed è inoltre direttore responsabile degli “Studi linguistici italiani”. Si è occupato di vari aspetti dell’italiano, dalle Origini all’età contemporanea, con particolare riguardo alla storia linguistica dell’Ottocento, ai linguaggi settoriali, alla lingua poetica e, negli ultimi anni, alla didattica dell’italiano. Autore di una nota Grammatica italiana (1988), più volte ristampata.
Angelo Stella (emeritus), Pavia

 
Socio dal 6 luglio 1990

Accademico dal 2 luglio 2003

 

 

 

 

 

Allievo di Maria Corti nell’Università degli Studi di Pavia, dove per tre decenni ha svolto gli insegnamenti di Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana.
Presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani dal 2006, dopo averne ricoperto per una decina di anni la carica di Consigliere.
Vice Presidente dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere;  Accademico dell’Arcadia.
La funzione ‘Manzoni’, nell’attenzione alla parola e alla sua verità, è stata filo conduttore di indagini sulla lingua e sulla cultura anche materiale, soprattutto di aria lombarda e padana.

Alfredo Stussi (emeritus), Pisa

 
Socio dal 23 maggio 1988

Accademico dal 25 dicembre 1989

 

 

 

 

 

Emerito di Storia della lingua italiana alla Normale di Pisa dove ha insegnato dal 1968. Socio Nazionale dei Lincei, socio dell’Istituto Veneto, della Deputazione Veneta di Storia Patria, dell’Istituto Lombardo, dell’Accademia Virgiliana, dell’Accademia Arcadia, della Commissione per i Testi di Lingua. Condirettore di «Lingua e Stile». Ricerche sui volgari italiani antichi (Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento 1965, Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani), sulla lingua letteraria dalle origini ai nostri giorni (Lingua dialetto e letteratura 1993, Storia linguistica e storia letteraria 2005), su protagonisti degli studi filologici e linguistici (Tra filologia e storia 1999, Maestri e amici 2011).

Mirko Tavoni, Pisa

Socio dal 16 maggio 2011
Accademico ordinario dal 20 febbraio 2017
 
È professore ordinario di Storia della Lingua Italiana all’Università di Pisa. Si è occupato del periodo umanistico-rinascimentale e del rapporto tra latino e volgare, di Dante storico e teorico del volgare. È presidente dell’ICoN, il portale più attivo nell’insegnamento universitario telematico di ambito umanistico.
 

Pietro Trifone, Roma

 
Socio dal 12 dicembre 2011
Accademico dal 9 maggio 2019
 
 
 
 
 
Docente di storia della lingua italiana nell’Università di Roma “Tor Vergata”, già preside e rettore nell’Università per Stranieri di Siena, condirettore delle riviste «La lingua italiana» e «Carte di viaggio», socio ordinario dell’Arcadia. Opere più recenti: Rinascimento dal basso. Il nuovo spazio del volgare tra Quattro e Cinquecento (Bulzoni, 2006); Malalingua. L’italiano scorretto da Dante a oggi (Il Mulino, 2007); Storia linguistica di Roma (Carocci, 2008); Storia linguistica dell’Italia disunita (Il Mulino, 2010); con Claudio Giovanardi, L’italiano nel mondo (Carocci, 2012). Per Carocci ha curato il volume Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano (II ed. 2009) e coordina la collana «La lingua delle città italiane».

Ugo Vignuzzi (emeritus), Roma

 
Socio dal 19 maggio 1995

Accademico dal 19 maggio 1997

 

 

 

 

 

Dialettologo. Professore di dialettologia italiana nella Università di Roma «La Sapienza», socio ordinario dell’Istituto nazionale di Studi Romani, dell’Accademia dell’Arcadia e del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani. Condirettore di “Contributi di filologia dell’Italia mediana”.

Maurizio Vitale (emeritus), Milano

 
Accademico dal 23 maggio 1988

Nome Accademico: Nitido

Motto accademico: "Pur come l'oro che in Crusca riluce"

Pala: Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XX.
 
 
Già professore di Storia della lingua italiana nell'Università di Milano; insignito del premio Feltrinelli dall'Accademia dei Lincei per la storia della lingua italiana nel 1987. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; socio dell'Accademia dell'Arcadia, dell'Accademia Virgiliana, dell'Accademia di Archeologia, Lettere e belle arti di Napoli, dell'Accademia Petrarca di Arezzo, dell'Accademia Ambrosiana di Milano, dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, dell'Istituto Veneto. Membro del Consiglio del Centro Nazionale di Studi Manzoniani e della Commissione per i testi di lingua di Bologna. Ha pubblicato 14 volumi di studi linguistici su temi generali (La questione della lingua; L'oro nella lingua; La veneranda favella) e su autori particolari (Leopardi, Petrarca, Manzoni, Boccaccio, Bacchelli, Tasso, Trissino, Ariosto) e ha curato, con edizione e commento, Poeti della prima scuola; Rimatori comico-realistici del Due e Trecento; Manzoni, Scritti linguistici; ha collaborato con A. Stella all'edizione critica degli Scritti editi e inediti di Manzoni.

Honoris causa Academicians

Sergio Mattarella, Palermo

Nominato accademico onorario il 18 novembre 2015.

 

Giurista e politico. Docente di diritto parlamentare presso l’Università di Palermo fino al 1983. Ministro dei rapporti con il Parlamento (1987-1989); ministro della Pubblica istruzione (1989-1990); vicepresidente del Consiglio (1998-1999) e ministro della Difesa (2000-2001). Nel 2011 è nominato Giudice Costituzionale. Il 31 gennaio 2015 è eletto Presidente della Repubblica italiana (le notizie sono tratte dal sito della Presidenza della Repubblica).

 

Giorgio Napolitano, Napoli
Giorgio Napolitano

 

Nominato accademico onorario il 6 novembre 2012.

 

 

 

 

 

 

Politico. Presidente della Camera dei deputati (1992-1994). Ministro dell'interno e per il coordinamento della protezione civile (1996 -1998). Senatore a vita (2005). Presidente della Repubblica italiana dal 2006 al 2015 (le notizie sono tratte dal sito della Presidenza della Repubblica).

 

Notices by Crusca

  • Speaker's corner

    La competenza linguistica dei giovani italiani: cosa c'è al di là dei numeri?, by Rosario Coluccia.

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Activities

  • The Piazza aims at the preservation and at carrying out activities for the promotion of multilingualism in the European Union; 2007-ongoing.

  • Digital integrated archive of didactic materials, iconographic and multimedia texts and documentation for the divulgation of  Italian linguistic and historical-cultural heritage, with special regard to the second and third generation Italians abroad; project FIRB; 2009-2013.

  • Creation of Il Vocabolario del fiorentino contemporaneo (Dictionary of Contemporary Florentine Language): project financed by Regione Toscana and Comune di Firenze (first three-year period) and by Federico del Vecchio Bank - Banca Etruria group (second three-year period); 1994-1996/2011-2013.

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