Chiamiamo "allertatore civico" il "whistleblower"
Il gruppo Incipit, costituito da Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Luca Serianni, Annamaria Testa, diffonde il suo settimo comunicato. Ricordiamo che Incipit si occupa di esaminare e valutare neologismi e forestierismi ‘incipienti’, scelti tra quelli impiegati nel campo della vita civile e sociale, nella fase in cui si affacciano alla lingua italiana, al fine di proporre eventuali sostituenti italiani.
Incipit invita tutti i responsabili dell’informazione a sostituire, nell’uso e nelle comunicazioni con il largo pubblico, il termine inglese opaco e di ostica pronuncia “whistleblower”, letteralmente “soffiatore nel fischietto”, con il più chiaro “allertatore civico”.
Da rilevare che il traducente qui proposto per la lingua italiana gode dell’appoggio del francese “lanceur d’alerte” e dello spagnolo “alertador”.
Il corrispondente sostantivo astratto “whistleblowing” potrà a sua volta essere utilmente sostituito da “allerta civica”.
L’angloamericanismo, presente nella stampa italiana con qualche rara occorrenza fin dagli anni Novanta, si è ampiamente diffuso nel 2013 in relazione al “caso Snowden”. L’allertatore civico è colui che, dopo aver constatato sistematiche irregolarità all’interno dell’organizzazione pubblica o privata per cui lavora, decide di denunciare l’illecito per il bene della collettività.
Si tenga inoltre presente che la proposta di legge 1751 sul tema è attualmente ferma e non ha ancora optato per nessun termine specifico in italiano: la segnalazione di Incipit è dunque un utile avviso di cui si spera che il legislatore voglia tener conto.
Tutti i comunicati stampa del gruppo Incipit sono consultabili al seguente indirizzo: http://www.
Le proposte di sostituzione avanzate in precedenza dal gruppo Incipit sono le seguenti:
hot spot→ centro di identificazione
voluntary disclosure→ collaborazione volontaria
smart working→ lavoro agile
bail in→ salvataggio interno / bail out→ salvataggio esterno
stepchild adoption→ adozione del figlio del partner
analisi on desk→ analisi preliminare o analisi a tavolino
benchmark→ parametro di riferimento
benchmarking→ confronto sistematico o analisi comparativa
tool (es.: learning tool, teaching tool)→ strumento
student (o client) satisfaction (es.: monitoraggio della student satisfaction)→ soddisfazione dello studente (dell’utente)
debriefing→ resoconto
executive summary→ sintesi
distance learning→ apprendimento a distanza (distinto da e-learning→ teleapprendimento o apprendimento on line)
peer review→ revisione tra pari
public engagement→ impegno pubblico
valutazione della performance→ valutazione dei risultati
abstract→ sommario o sintesi
feedback (es.: cultura del feedback)→ riscontro
road map→ piano operativo, cronoprogramma
Ufficio Stampa: 055-454277 / 055-454278
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