Events Board

M T W T F S S
 
 
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
 
 
 
 
 
 
 
La presentazione dei lavori di restauro della Grotta degli animali
Passeggiate d'autore: "Claudio Tolomei, umanista del Cinquecento"
Andrea de Rosa
Il presidente della Repubblica nella Sala delle Pale

virale*


language of the Internet, mass media
n.s. 2005
First evidence: 
1961

Definizione: si parla di virale,viralità e diffusione virale ogni qual volta una notizia, una fotografia, un brano musicale, più genericamente un'unità di informazione, si diffondono con velocità pressoché incontrollabile soprattutto nel web, a denotarne il grande successo di pubblico.

L'aggettivo virale viene introdotto in italiano nel 1961 come termine specialistico della medicina e della biologia con il significato di 'relativo a virus; causato da un virus' (GRADIT), per cui abbiamo espressioni come infezione virale, carica virale e così via.

All’incirca dal 2005 in poi si iniziano a trovare, anche in italiano, attestazioni di un impiego di virale in un senso nuovo, riferendosi a un’informazione che si propaga velocemente soprattutto tramite i nuovi media.

In realtà, già precedentemente i vocabolari registravano un’espressione come viral marketing (o anche marketing virale), che arriva nella nostra lingua nel 2000, come 'strategia per pubblicizzare un prodotto commerciale, basata sul passaparola tra gruppi omogenei di consumatori' (GRADIT).

La sezione Neologismi del Treccani attesta, dal 2008 in poi, le espressioni diffusione virale (http://www.treccani.it/vocabolario/diffusione-virale_(Neologismi)/) 'strategia di commercializzazione basata sulla propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori' e viralità (http://www.treccani.it/vocabolario/viralita_(Neologismi)/) 'propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica'.

Ciononostante, è solo dal 2014 che i dizionari italiani registrano l’aggettivo virale da solo, con il nuovo significato di 'che si diffonde in modo particolarmente veloce e capillare, specialmente utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione' (Devoto-Oli 2014) e 'che tende a diffondersi capillarmente' (Zingarelli 2014). Dalle definizioni si vede che l’aggettivo è stato privato, di fatto, della sua originaria connotazione legata al mondo della pubblicità e del marketing: in questo modo, ne viene marcato l’ingresso nella lingua comune a tutti gli effetti. Il Devoto-Oli 2014 riporta, inoltre, anche l'espressione video virale 'filmato condiviso in Internet da milioni di utenti attraverso social network, blog o altre forme di comunicazione online'.

Attestazioni

  • http://bit.ly/1Ez0UpA (31/1/2005): «Nella catena dei negozi Usa 7-Eleven “non c' è naturalmente nessun obbligo a candidarsi a un posto di lavoro solo se accompagnati dall'anima gemella – spiega la portavoce Margaret Guarnaccia – però si incaricano i dipendenti di un passaparola tra amici e familiari per diffondere "in modo virale" l' idea che se uno bussa alla 7-Eleven dicendo sono amico di, è il benvenuto”».
  • http://bit.ly/1CwZw7c (24/10/2008): «Però la propaganda virale via Internet sulla superiorità morale delle scarpe di Obama continua. E si estende ai vestiti».
  • http://bit.ly/1zpe6ce (9/2/2015) «Ecco le radiografie più 'pazze', fenomeno virale sul web».

Attestazioni lessicografiche

DEVOTO-OLI, ZINGARELLI

[a cura di Vera Gheno]

16 March 2015